Servizio e settore
Prove non distruttive (PnD)
Con “Prove non distruttive o PND” si intendono tutti quei metodi d'analisi che permettono di ottenere informazioni sullo stato d'arte o di integrita' di un manufatto, senza doverne alterare la sua struttura. Le PND sono applicate a vari settori di attività, fra cui il civile, industriale, produzione energetica, la ricerca, l’arte e la geologia. Nel settore industriale esse si applicano in due ambiti peculiari:
- In fase produttiva (accettazione di pezzi sulla base della presenza di difetti);
- In fase di ispezione in servizio (sorveglianza del degrado subito dal pezzo in condizioni di esercizio);
Le prove non distruttive si basano su principi fisici diversi: ne conseguono, per ciascuna vantaggi e svantaggi, capacità diagnostiche e limiti. Le peculiarità di ciascun metodo vanno tenute in considerazione all’atto della scelta del metodo più adatto alla ricerca di un detrminato tipo di danneggiamento. Esempi di metodiche d'ispezione: ispezione visiva, controllo con liquidi penetranti o particelle magnetiche, ricerca di difetti con ultrasuoni (volumetrici ) o correnti indotte (superficiali), repliche metallografiche, emissione acustica, termografia, onde guidate, radiografie...