Skip to main content
  • Scopri i nostri servizi

    Servizi
    anticorrosione

    La Società è inserita nel polo chimico-industriale di Novara. Dal 1994 è stata ceduta da Enichem S.p.A. a privati. Precedentemente era inserita come "Dipartimento di Chimica ed Elettrochimica" nell'Istituto Guido Donegani S.p.a. Donegani Anticorrosione vanta pertanto una lunga esperienza e può basarsi su competenze e capacità maturate nello svolgimento di un'attività di oltre 40 anni...

Settore estrazione/raffinazione

Le attività includono prestazioni, rivolte ai gestori di impianti chimici, petrolchimici e per la produzione di energia elettrica.

Read more

Settore chimico/petrolchimico

Le attività includono prestazioni, rivolte ai gestori di impianti chimici e petrolchimici.

Read more

Settore energetico–altro

Le attività includono prestazioni, rivolte ai gestori di impianti per la produzione di energia elettrica.

Read more

Servizi Anticorrosione

Servizi di affidabilità impianti a rischio rilevante e non

Analisi di particelle, polveri e prodotti di corrosione

E’ estremamente utile conoscere l’origine di una particella microscopica, di una polvere metallica, di un ossido, di un prodotto di corrosione, di un rivestimento galvanico.

Analisi dei materiali plastici e metallici

Sono analisi che dimostrano concretamente la qualità del materiale. Consentono un notevole risparmio nella gestione delle non conformità, reso e sostituzione del materiale.

Asset Integrity Management per generatori di vapore, scorrimento viscoso a caldo

Prove non distruttive specializzate per valutare il degrado strutturale delle giunzioni saldate Controllo con particelle magnetiche fluorescenti; TOFD e Phased Array per tube weld scanner sui collettori evaporatori e surriscaldatori di HRSG. Eddy current dei condensatori a fascio tubiero.

Attività di ingegneria

Donegani Anticorrosione è una società di consulenza ingegneristica con esperienza decennale nella fornitura di servizi di calcolo per strutture onshore e offshore, recipienti a pressione (reattori, colonne, scambiatori), tubazioni, camini e serbatoi di stoccaggio.

Failure Analysis

Analizzando materiale, parametri operativi e processo permette di identificare le cause che possono aver portato alla rottura o al danneggiamento di un manufatto.

Pipe Stress Analysis - Metodo degli elementi finiti

Lo scopo della Pipe Stress Analysis è prevenire cedimenti meccanici e strutturali nel sistema simulando virtualmente gli scenari differenti nei quali è destinato ad operare.

Prove non distruttive (PnD)

Con “Prove non distruttive o PND” si intendono tutti quei metodi d'analisi che permettono di ottenere informazioni sullo stato d'arte o di integrita' di un manufatto, senza doverne alterare la sua struttura.

Risk-Based inspection and maintenance

Il concetto di rischio è riferito ad un evento indesiderato inteso come il rilascio di sostanza per perdita di integrità delle pareti di contenimento delle apparecchiature e/o tubazioni.

Verifica di apparecchiature

Problemi sui materiali e difetti nell’ambito delle strutture industriali possono causare danni permanenti, fermi imprevisti, incidenti pericolosi e aumento dei costi nella manutenzione.

Pratiche ispel per impianti termici

I componenti progettati in campo di scorrimento viscoso con valori di sollecitazione dipendenti dal tempo, devono essere sottoposti, alla scadenza della vita teorica di progetto (VP), ad una serie di verifiche atte a valutare la vita residua e l’idoneità all’ulteriore esercizio, in condizioni di sicurezza, dell’apparecchio o attrezzatura di cui fanno parte. La valutazione dello stato dell’apparecchio viene effettuata sulla base degli esiti delle seguenti azioni, da eseguire nell’ordine: Analisi e valutazioni preliminari che tengano conto del progetto, della storia di esercizio dell’apparecchio, dei risultati di ispezioni precedenti e di eventuali incidenti e/o riparazioni; Calcolo preliminare del consumo di vita teorico dei componenti soggetti al degrado da scorrimento viscoso; Definizione del piano dei controlli non distruttivi da effettuare sui componenti soggetti a scorrimento viscoso, tenendo conto del calcolo preliminare; Esecuzione dei controlli non distruttivi e degli esami metallografici al fine di valutare l’integrità strutturale, in accordi al Piano controlli di cui sopra; Esecuzione (eventuale) di indagini supplementari di tipo distruttivo sul materiale al fine di valutarne lo stato di degrado; Calcolo del consumo di vita teorico dei componenti soggetti a degrado da scorrimento viscoso, nelle reali condizioni evidenziate dai controlli eseguiti (spessori reali, dimensioni effettive, corrosioni, ecc.); Valutazioni finali: lo stato di degrado dei componenti dell’apparecchio e la loro frazione di vita consumata deve essere valutata alla luce dei risultati di tutte le analisi richieste per ogni singola situazione in quanto nessuna delle stesse, presa individualmente, può considerarsi esaustiva o probante. Deve essere effettuata una analisi di congruenza tra risultati dei calcoli e controlli: eventuali discordanze devono essere evidenziate, valutate e opportunamente giustificate. Alla luce di detta analisi il progettista (PR) deve proporre un intervallo di ulteriore esercizio dell’apparecchio (rif. UNI/TS 11325-4).

Messa in servizio D.M. 329/2004

Le attrezzature o insiemi a pressione sono soggetti alla verifica obbligatoria di primo impianto o di messa in servizio solo se risultano installati ed assemblati dall'utilizzatore sull'impianto.